Puglia, ok ai balli di coppia
(di Pino Pasquariello) .“Habemus ballo in coppia” anche in Puglia, ovvero ri-habemus….. La regione ha dato l’ok a tante danze che erano rimaste…..distanziate dalla pista. Quindi si potrà tornare finalmente in pista a ritmo di salsa, bachata, tango, walzer e tutte quelle specialità che interessano migliaia di appassionati.
L’ordinanza della regione Puglia richiama il principio dei “frequentatori abituali” . In un gruppo di persone che, sostanzialmente, si frequentano spesso, anche se non conviventi, si può derogare ai principi del distanziamento interpersonale. Concretamente, se una comunità di appassionati di danza, ha già rapporti di frequentazione, può sicuramente dedicarsi anche al ballo di coppia. Quest’ordinanza consente di derogare, quindi al concetto di distanziamento sociale che è diventato puramente “filosofico” , nella maggioranza dei casi, nel mondo dellì’intrattenimento e della socializzazione. Questo fantomatico metro di distanza in un locale da ballo, addirittura 2 metri in “action” probabilmente resterà soltanto nei protocolli. Ci sembra infatti difficile immaginare una sessione di balli di gruppo con le persone distanziate di due metri. E poi magari si avvicinano, per scambiarsi qualche chiacchiera o il numero di cellulare, insomma per socializzare. Se il fattore di rischio è sufficientemente basso da consentire un passo in avanti (visto che parliamo di ballo), è giusto consentire anche il ballo di coppia. Dunque, dopo il governatore del Veneto Luca Zaia, arriva il via libera anche da parte di Michele Emiliano della Puglia che nella stessa ordinanza dice ok a tutti gli sport di contatto. In Emilia Romagna, siamo ancora al concetto di convivenza, ma siamo ancora in una fase evolutiva. Chi farà il prossimo passo?