Fernando Sosa, “The latin dream”, dal 29 giugno al cinema

The Latin Dream (press book) IV4 linksE’ in arrivo “The latin dream” un film che accende i riflettori sullo straordinario ballerino Fernando Sosa ed altre star della musica latina internazionale.
Dal 29 giugno nelle sale cinematografiche, assisteremo a questo film incentrato sul magico pianeta del ballo e della musica latina. Oltre al protagonista Fernando Sosa, riflettori su ballerini di grandissimo livello come Shearley Alicea, Tatiana Bonaguro e Yovanny De Jesus Moreta Felis (in arte Chiquito).
Fernando interpreta  un ballerino di salsa che forma con Sharon (Tatiana Bonaguro) una coppia formidabile nel mondo delle competizioni internazionali. Frequenta salotti di classe,  con un immagine consolidata di ballerino modello, ma compresso dall’etichetta d’elite. L’elevata posizione sociale lo costringe ad una noiosa routine di danzatore perfetto dalla quale vuole sfuggire per ritrovare entusiasmo e passione. Arriva,  casualmente l’incontro con Carolina (Shearley Alicea), ballerina street dancer acqua e sapone che rappresenta una svolta radicale nella sua vita professionale e sentimentale. Fernando affermerà il suo talento con eccezionali coreografie. Per la competizione più importante del mondo, l’amore sarà la guida verso il successo.
E’ un film davvero coinvolgente, ambientato soprattutto a Milano che di notte foto2prende le sembianze di una metropoli latina. The Latin Dream è un mix di energia esplosiva e sensualità, con sequenze di danza travolgenti, con coreografie spettacolari.
La colonna sonora è stata curata da grandi artisti  come Massimo Scalici, Giorgio Tramacere e Riccardo Rossini che hanno collaborato con musicisti di rilievo come Victor Daniel, autore e produttore de “La Vida es un Carnaval”, completamente rifatta in una versione nuova “urban salsa”, appositamente per il film. Significativo il coinvolgimento di interpreti come La Poderosa Orchestra, Ronnie Jones, Mercadonegro, Los 3 de la Habana & Eddy K, Virginia Quesada, Eduardo Cespedes, Joaquin Yglesias e Moses che hanno impreziosito ulteriormente il film. La colonna sonora abbraccia tutto il mondo latino, dalla salsa, protagonista del film, fino al classico bolero.
Insomma ce n’è abbastanza per coinvolgere tutti gli spettatori dal primo all’ultimo minuto.
Fernando Sosa è un protagonista a tutto tondo del film, considerato che ha scritto il soggetto e la sceneggiatura. La presentazione è stata fatta al cinema Arcadia di Melzo.
cast“Innanzitutto voglio ringraziare tutti i professionisti che hanno creduto in questo progetto, remando tutti nella stessa direzione. L’idea è nata nel corso di uno dei tanti congressi che facciamo in giro per il mondo. Così ho cominciato a scrivere fino a dare concretezza a “The latin dream”, cercando di creare il giusto mix tra il profilo cinematografico e il ballo. Il film è incentrato sul ballo – ha dichiarato Sosa nella presentazione – abbiamo realizzato anche una bella storia d’amore, cercando di accendere i riflettori sulla vera passione per il ballo. La danza latina ormai coinvolge ben 11 milioni di italiani. Fa parte della nostra vita con la nascita di migliaia di scuole di ballo,  serate ed eventi. Milano e Roma sono le città con maggior movimento, ma tutta l’Italia brilla nel pianeta latino internazionale”
La regia è di Luis Alberto Medina, talento del ballo e dell’editing audiovisivo. Nato a Cordoba, Medina è ballerino, coreografo e si interessa anche di disegno scultura e animazione 3D. Nel 2012 è arrivato l’incontro con Sosa che ha dato vita a tante collaborazioni.
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Innumerevoli i successi internazionali di Fernando Sosa che da ragazzino era un promettente calciatore. Originario di Montevideo, si mise in luce, giovanissimo, per la tecnica e la capacità nel palleggio. Nel settore giovanile del Danubio, una delle più importanti squadre di calcio del paese sudamericano, ha giocato con Martin Rivas, il difensore che arrivò all’Inter nel 1998. Nelle giovanili, ha incrociato anche Recoba, che conosce dall’età di 11 anni, e Zalayeta.
A quindici arriva in Italia con la madre, ed approda in C1 alla Solbiatese. Aveva i numeri ma evidentemente non era la sua strada. Nello stesso periodo, al desiderio di diventare un big del calcio, si unisce la passione per il ballo. In principio fu per gioco, poi comincia a frequentare corsi a Cuba, New York, Los Angeles acquisendo una grande preparazione.
Nel 2000 fonda i Tropical Gem, una delle compagnie più importanti al mondo, e nel 2001 conquista a Porto Rico il primo di tantissimi successi internazionali. Ha girato ben 46 paesi nel mondo, fondando la sua accademia a Buccinasco e partecipando a tantissimi festival e trasmissioni televisive.

Pino Pasquariello

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