“Parionga” al Festival degli artisti di strada al Casale di Teverolaccio di Succivo
La manifestazione “Atella Circus Sound” organizzata dalle associazioni culturali “Artenova” e “Artisticamente”di Succivo (CE) , sabato 17 settembre, invita i tangheri un pò anomali come spettatori e anche come protagonisti danzatori per vivere una nuova esperienza.
Il suggestivo complesso storico di Teverolaccio si trasformerà in un circo a cielo aperto con artisti che hanno fatto della strada il loro magico palcoscenico, giocolieri, acrobati, maghi, trampolieri, mangiafuoco, trucca bambini, musicisti e cantori . In questo contesto si ballerà anche a ritmo di tango dando vita ad una “Parionga”con ingresso libero.
Tanta musica dal vivo e numerose esibizioni di artisti di strada animeranno il suggestivo complesso storico di Teverolaccio.
Alle ore 20:00-20:30 esibizione di Michela Samaki con “Dance the shoes” Tip Tap comico interattivo, artista frizzante che conquista il pubblico con simpatia e lo fa protagonista del suo viaggio delirante attraverso un mondo fatto di tip tap, imitazioni, giocoleria e tanta voglia di divertire divertendosi. Artisti itineranti e spettacolo di giocoleria con Yuri.
Alle ore 20:45-22:00 esibizione dei Brigan, gruppo nato nel caldo agosto del 2009 dall’incontro di tre musicisti casertani uniti dall’interesse per la musica celtica. L’idea principale è quella di diffondere le tradizioni e la cultura dell’area celtica con un mezzo universale e senza barriere:la musica. I suoni si fondono come anime in un viaggio che parte dall’ Irlanda con le sue melodie tradizionali e affascinanti passando per Scozia e Galizia,fino ad arrivare in Bretagna con un inseguirsi di ritmi pulsanti delle jig,reel,hornpipes,arie e an dro rievocando all’ ascoltatore luoghi mistici e atmosfere magiche.
Alle 23:15 sarà la volta della band “La Terza Classe”nata a Napoli nell’ottobre del 2012 e fisicamente affermatasi in strada, dove ha iniziato a produrre musica e spettacolo suonando canzoni tradizionali e moderne del folk statunitense: dal bluegrass del Kentucky al Dixieland, o Early Jazz, degli Stati del Sud, fino ad arrivare alle canzoni da Jug Band, il tutto abbinato alla “teatralità” e all’espressività tipicamente napoletana. Ci saranno stand gastronomici e artigianato e ovviamente riflettori sul tango.