Veneto, via libera al ballo di coppia tra “congiunti”

5555(di Pino Pasquariello) Si  scrive congiunti, si legge, sostanzialmente, tutti. Considerata la terminologia estensiva, utilizzata per le prime riaperture del 4 maggio, post lock down, è chiaro che in Veneto sarà possibile ballare in coppia nei locali, evitando probabilmente soltanto il sovraffollamento.  In effetti, il governatore del Veneto Zaia, memore della sua esperienza da organizzatore di eventi anche da 2-3mila persone, ha sempre evidenziato una certa disponibilità verso la movida. Adesso, alla luce del netto calo della curva del contagio nel Veneto, Zaia ha rotto gli indugi autorizzando il ballo di coppia. Nei chiarimenti forniti dal presidente della regione si parla , per ora, di congiunti e non necessariamente conviventi (come in Emilia Romagna) ma è evidente che sarà possibile ballare anche con gli amici etc…. Queste le parole del governatore in conferenza stampa:
“Sul ballo di coppia – sottolinea Zaia – abbiamo risolto il problema, esprimendo un parere favorevole sui balli tra congiunti. Vi ricordate – dice il presidente della regione – l’interpretazione ampia dei congiunti in occasione delle prime riaperture?  Ebbene, si parlò anche di amici stretti e quindi…tutti. E voglio vedere quali prove di “congiunzione” – ironizza il governatore – chiederanno alle coppie..” (il tutto documentato dal video della conferenza stampa)
Dunque è chiaro che Zaia è favorevole alla ripresa del ballo di coppia, confortato anche dal netto calo dei contagi con pochissimi casi nelle ultime settimane e appena 28 ricoverati, nella propria regione.  A questo punto, per evitare un emigrazione di ballerini nel Veneto, potrebbe esserci una reazione a catena della altre regioni con un indice di contagio simile o inferiore, a meno che Zaia non rettifichi il tiro. Ma ormai il dado è tratto e, prima o poi, si ballerà tranquillamente in tutto lo Stivale. Ma sarà prima o poi?
11111

FacebookCondividi