Grande successo del Catania Tango Festival. Il direttore artistico Angelo Grasso: “Punto di incontro del mondo”
(di Pino Pasquariello) A quarantott’ore dalla Milonga de despedida, risuona ancora l’eco del grande successo della diciottesima edizione del Catania Tango Festival, organizzata dall’associazione Caminito Tango, presieduta da Elena Alberti, con il supporto logistico dell’Accademia Proyecto tango, direttore artistico Angelo Grasso.
Migliaia di appassionati provenienti da oltre trenta paesi del mondo di tutti i continenti hanno dato vita ad una kermesse con un cast artistico di notevole caratura formato da Miguel Angel Zotto e Daiana Guspero, Hugo Mastrolorenzo e Agustina Vignau, Lucila Cionci e Rodrigo”Joe” Corbata , Alejandra Hobert e Adrian Veredice, Gustavo Rosas y Gisela Natoli , Noelia Hurtado e Carlitos Espinoza , Murat Erdemsel e Sigrid Van Tilbeurgh, Angelo Grasso e Donatella Grasso ( Maestri dell’Accademia Proyecto-Tango Catania).
Una kermesse di grandi emozioni in una splendida cornice paesaggistica. Arte, cultura, divertimento, relax, il fascino dell’Etna, il Barocco catanese e tanti abbracci sotto il segno del Tango. Questo è il Catania Tango festival che ha assunto, da ben diciotto anni, un ruolo di primo piano nello scenario mondiale, diventando la capitale europea estiva di questa danza affascinante, patrimonio dell’Unesco.
Di grande rilievo anche la musica da vivo con la Tango Harmony Orchestra di Budapest, diretta da Katalin Bartha e l’Ensamble Mariposa, con la voce sublime di Sandra Rumolino.
Di rilievo anche il cast dei Tjs che hanno selezionato le colonne sonore di tante milonghe: Gabriel Sodini, Marcelo Rojas, Gus, Supersabino, Xenia, Mic Mac, Pietro Cusimano, Olli Eyding, Matteo Alecci e i musicalizadores dalla “Sodini generation”, Mariolina, Nicoletta, Massimo e Daniele.
Insomma un cast artistico di altissimo livello per dieci giorni particolarmente intensi. Da sottolineare il ritorno di uno dei più grandi ballerini della storia del tango, Miguel Angel Zotto che ha presentato, insieme alla compagna d’arte e di vita Daiana Guspero il libro “Te siento”.
Entusiasta il direttore artistico Angelo Grasso: “Il festival è stato caratterizzato da una grande energia sin dalla prima giornata – ha sottolineato Angelo Grasso – il livello è sempre salito nei vari eventi, con le esibizioni dei maestri che sono parte del gotha internazionale. Credo che tutti gli appassionati abbiano vissuto un festival intenso trovando il proprio Tango”
Al Catania Tango festival è stato dato spazio anche al profilo culturale:
“Questo è uno degli aspetti a cui bisogna puntare, sinergicamente al profilo anche gioviale della manifestazione – prosegue Grasso – Il libro di Zotto è un evento, oltrechè editoriale anche propriamente tanguero, perchè coniuga gli aspetti tecnici, culturali e storici del tango. Ritengo che il suo libro sia fondamentale per ogni appassionato di tango e sono onorato della sua testimonianza diretta alla presentazione. E poi, lo show di Hugo Mastrolorenzo e Agustina Vignau,”Volà”, tra danza, teatro e recitazione, ha fatto emozionare il pubblico che gli ha tributato una standing ovation di dieci minuti”
“Sono molto gratificato – sottolinea ancora l’art director della kermesse catanese – della grande passione manifestata dal pubblico verso il festival, partecipando a tutte gli appuntamenti, dalle milonghe alle pomeridiane compreso il post sulla battigia, agli spettacoli, stage, seminari. Un segno tangibile del gradimento di molti tangueri che ritornano con piacere a Catania, almeno per il 35%, Mi auguro che tutti abbiano trascorso un festival all’insegna del relax ma anche dello studio perchè credo che sia importante approfondire la conoscenza per far lievitare anche la passione verso questa danza”
“Ovviamente siamo già a buon punto per l’organizzazione della prossima edizione che si terrà dal 9-18 agosto proprio come quest’anno. Il casst è per il 70% è già varato cosi come gran parte del copione organizzativo. Quindi, dieci giorni a tutto tango”
Il servizio fotografico è stato effettuato da Michele Maccarrone