Catania Tango Festival, riflettori sul direttore artistico Angelo Grasso
Prosegue il count down per l’evento di tango più rappresentativo di questa estate italiana, il Catania Tango festival, in programma dal 9 al 16 agosto, con un’anteprima dal 5 all’8 agosto. In virtù della professionalità dell’organizzazione, coordinata dal direttore artistico Angelo Grasso e alla caratura sempre eccelsa degli artisti, la kermesse ha assunto una dimensione internazionale di primissimo piano, catalizzando l’attenzione di maestri da tutto il mondo, addetti ai lavori ed appassionati.
Nella stupenda cornice della città di Catania, con i suoi monumenti e l’ameno paesaggio naturalistico, si alzerà per la sedicesima volta il sipario su una kermesse che riflette il vero volto del tango, con performance pregevoli, tecnica d’elite, la bellezza delle locations ma soprattutto tanti abbracci sotto il segno della passione per un ballo unico che nasce dal cuore e palpita all’infinito.
I padrini sono quelli della scorsa edizione, Lucila Cionci e Joe Corbata con Ariadna Naveira e Fernando Sanchez. Nel cast altre cinque coppie di grande valore internazionale: Adrian Veredice e Alejandra Hobert, Neri Piliu e Yanina Quinones, Pablo Rodriguez e Corina Herrera, Joachim Dietiker e Michelle Marsidi e la partecipazione di Angelo e Donatella Grasso (I Maestri e dell’accademia Projecto-Tango Catania)
Come nasce il Catania Tango festival?
“Tutto è nato dall’idea di portare il tango internazionale a Catania dopo aver girato per vari eventi tra cui il festival di Madrid e San Francisco – dice Angelo – abbiamo provato con grande entusiasmo per la prima volta nel 2001 con tre coppie di artisti e i risultati sono stati positivi“
Qual’è il segreto del successo di questa kermesse che attrae appassionati da tutto il mondo?
“Ritengo che ci siano tre aspetti favorevoli – risponde l’art director della kermesse – Il primo è indubbiamente la nostra terra, tradizionale meta per le vacanze sia per il clima che per le bellezze naturali e architettoniche. C’è la possibilità di abbinare le vacanze alla passione per il tango. Catania è il baricentro di un’area di grande interesse turistico con mete prestigiose. Poi c’è il grande livello degli artisti che è fondamentale. Inoltre c’è l’aspetto dell’accoglienza che noi curiamo nei minimi particolari, grazie anche all’esperienza che abbiamo acquisto in vari festival all’estero”
Cosa significa il tango per Angelo Grasso?
“Il tango è cultura a 360 gradi, dal profilo sociale, estetico, tecnico, agli spettacoli. Un modo di essere”
Quanto tempo impiega per organizzare il festival?
“Sebbene sia un evento ormai collaudato, ci adoperiamo costantemente per curare tutti i dettagli. Attualmente stiamo già lavorando al festival del 2017”
Come si sente a pochi giorni dall’evento?
“Sono emozionato come la prima volta – dice Angelo – E’ un grande piacere accogliere tante persone da circa trenta nazioni. Sono giorni molto intensi, con tantissimi contatti. C’è un incremento notevole delle richieste di prenotazioni che sono iniziate già a febbraio”
Come ha fatto a valorizzare in maniera cosi significativa la kermesse?
“Indubbiamente è importante la qualità del cast artistico che polarizza l’attenzione degli appassionati, ma anche il passaparola soprattutto sui social media. Non a caso, ogni anno notiamo che almeno il trenta per cento dei partecipanti è già stato qui. Indubbiamente la soddisfazione più grande è rivedere ospiti che hanno partecipato a 5-6 edizioni e più”
Come avviene la scelta degli artisti?
“Soprattutto per conoscenza diretta – sottolinea Angelo – ritengo prioritario che al nostro festival ci siano grandi ballerini che siano anche dei bravissimi maestri. Trasmettere l’arte tanguera non è da tutti”
Le novità principale della manifestazione di quest’anno?
“Indubbiamente sarà la maratona che farà da anteprima al festival dal 5 all’8 agosto. Sarà una maratona social aperta a tutti”
Quali saranno le le locations della manifestazione?
“Le locations si trovano nel raggio di un Barrio -sottolinea Angelo Grasso- quindi è possibile raggiungerle tutte a piedi. Il quartier generale è il Romano Palace Hotel dove si terranno gli stage. Poi c’è il Palazzo del Toscano dove sono previste alcune pomeridiane. Le milonghe serali e le altre pomeridiane si terranno presso il Lido Azzurro (La Plaza)”
Lei ha dato anche uno spazio di rilievo alla musica dal vivo…
“Riteniamo che sia importante accendere i riflettori sulla musica dal vivo e ci siamo orientati su due ottime orchestre. Abbiamo l’Ensamble Mariposa che è catanese ed è ormai lievitata moltissimo nello scenario musicale tanguero e poi la Tango Harmony Budapest Orchestra che è formata da musicisti ungheresi e argentini”
Qual’è l’appuntamento clou della kermesse?
“Il festival va vissuto intensamente dal primo all’ultimo giorno ma la serata più importante è sicuramente quella denominata “Tango suite” in programma il 13 agosto, al Lido Azzurro con l’esibizione di tutti i maestri”
Un messaggio a tutti coloro che parteciperanno al festival:
“Che saranno i benvenuti – conclude Angelo Grasso – Faremo di tutto per farli stare a proprio agio trascorrendo una vacanza di tango fantastica con tutto il calore della Sicilia”
Pino Pasquariello
Per info: www.cataniatangofestival.com / 339 5022208