I “Buena vista social club” alla Casa Bianca
Bienvenidos alla Casa Blanca”: E’ stato questo il saluto del presidente degli USA Obama alla straordinaria orchestra cubana dei Buena Vista Social club in occasione del ricevimento per il mese dedicato all’Eredità spagnola, appuntamento istituito nel 1968 per celebrare il contributo della comunità latina alla cultura statunitense. Una storica esibizione di un gruppo che rappresenta l’autentica tradizione della musica cubana.L’orchestra cubana, guidata oggi da Omara Portuondo ed Eliades Ochoa, è il primo gruppo dell’isola caraibica ad esibirsi alla Casa bianca. Probabilmente è anche un segno dei tempi in una fase storica in cui c’è un clima decisamente migliore tra gli Stati Uniti e Cuba. “Questa storia dimostra che la musica non ha paletti –ha dichiarato la Portuondo – e niente la può fermare, si diffonde come l’aria, la pioggia, i cicloni”.
L’orchestra fu portata alla luce nel 1999 grazie al film Buena Vista Social Club, nato da un’idea del chitarrista blues Ry Cooder, amico del registra americano Wim Wenders.
Il film, che sostanzialmente era una sorta di documentario sulla storia di alcuni protagonisti della storia della musica cubana, ebbe un successo strepitoso in tutto il pianeta, così come la colonna sonora che vendette oltre sei milioni di copie, aggiudicandosi un Grammy Award. Grazie a questo “riflettore” cinematografico, i Buena Vista Social Club ottennero, così, il giusto riconoscimento al loro patrimonio artististico, fino a quel momento poco noto, fuori da Cuba. Quando si parla di Buena vista social club, sicuramente bisogna citare due personaggi leggendari come Compay Segundo e Ibrahim Ferrer, scomparsi nel 2003 e nel 2005. Uno dei brani più noti del repertorio dell’orchestra è sicuramente “Chan Chan” composto da Segundo. Ma bisogna ricordare anche Pio Leyva, Ruben Gonzales, Manuel “Puntillita” Licea, scomparsi negli anni 2000.